mercoledì 25 giugno 2014

Dammi l'utero che` ti salvo il seno? No, grazie

Devo confessarlo. Fino a qualche giorno fa non sapevo chi fosse la senatrice Laura Bianconi. Avevo letto il suo nome nel comunicato in supporto all'iniziativa di Europa Donna sulle breast unit, il flash mob delle parrucche rosa tenutosi a Milano il 17 giugno (qui), ma non mi ci ero soffermata. E` stato il post della dottoressa Alberta Ferrari scritto all'indomani dell'iniziativa a farmi venire la curiosita` (qui). Scrive Ferrari sul suo blog su L'Espresso:

"La Senatrice Bianconi, da tempo impegnata sul fronte breast units e che simpaticamente si è prestata a indossare la parrucca rosa simbolo della giornata (come si può vedere anche qualche uomo non si è potuto sottrarre) ha confermato che il mese prossimo verrà deliberata la tanto attesa costituzione delle breast unit su tutto il territorio nazionale: un mandato che passerà alla conferenza stato-regioni e che ciascuna regione dovrà provvedere a rendere attuativo."

"Chi e` Laura Bianconi?", mi sono chiesta. Ve lo dico subito. Laura Bianconi, e` una senatrice del Nuovo Centro Destra e Capodipartimento regionale alla Sanita` in Emilia-Romagna. Oltre che essere una convinta antiabortista (qui), si e` impegnata strenuamente contro il referendum sulla legge 40 che ha continuato a difendere a spada tratta (qui).
Insomma alla senatrice Bianconi non frega assolutamente nulla della salute delle donne e cerca di rifarsi la faccia in proposito appoggiando l'istituzione delle breast unit. Europa Donna, associazione che svolge da anni un ruolo ancillare nei confronti di gruppi di interesse all'interno dell'establishment medico (ricordiamo che il fondatore e` Umberto Veronesi), se ne sbatte di vendere la nostra pelle a una che le donne le vuole morte di aborto clandestino o imbottite di ormoni fino a scoppiare per avere un figlio, come costringe oggi a fare la legge 40, e ci si mette pappa e ciccia. Della serie: dammi l'utero che` ti salvo il seno. La risposta non puo` essere che una: no, grazie! Il nostro corpo e` uno e non riuscirete a farlo a pezzi.

1 commento:

  1. Personalmente credo che un medico o un'associazione di volontariato possa lavorare per obiettivi con chiunque, a prescindere dalle posizioni politiche o da ideologie da cui io stessa mi sento distante. La stessa on. Bianconi sulle breast unit ha lavorato trasversalmente (da almeno 4 anni se ricordo bene) con deputate e senatrici della sinistra (allora all'opposizione): ricordo entrambe all'inizio dell'indagine conoscitiva lavorare allo stesso tavolo come ci esposero durante un congresso (Firenze 2011, potrebbe essere). In altre parole l'obiettivo breast unit è il risultato della mobilitazione di più esponenti di diversi schieramenti politici e nessuno può strumentalizzarlo. Personalmente, sono solo dispiaciuta che rappresentanti delle Istituzioni più affini al mio pensiero abbiano fatto ben poco per un obiettivo importante, da molti anni chiesto alle istituzioni tutte. Vorrei ricordare a tutti che le Urologie sono indipendenti da attività generalista dagli anni '70, sarà perché si occupano soprattutto di attributi maschili (oltre che di sistema urinario)? In realtà è stato ampiamente dimostrato un po' da tutti, tanto per cambiare, che non esiste una grande sensibilità al tema salute delle dnne.
    Può essere che sbagli. Tuttavia, se un* decisore istituzionale appoggia un obiettivo auspicabile, verso il quale siamo anzi ampiamente in ritardo sui tempi, personalmente glielo riconosco indipendentemente dal partito di cui è esponente. Analogamente, se dovessimo confrontarci per es.sull'intollerabile legge 40, la stessa persona troverebbe in me un'aperta avversaria. Nei contenuti e non per appartenenza a schieramento.

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