mercoledì 18 settembre 2013

Rettifica

Mi ha scritto l’avvocato dell’ex ministro Francesco De Lorenzo. Mi spiega, relativamente alla vicenda del sangue infetto, che nei processi istruiti dalle procure di Trento e di Napoli (quest’ultimo ancora in corso, ndr), De Lorenzo non ha mai assunto la veste di indagato e non e` mai stato nemmeno ascoltato come persona informata dei fatti. Le vicende illecite, mi informa l’avvocato, riguardano infatti periodi antecedenti al suo mandato ministeriale.

L’avvocato mi chiede di rettificare quanto scritto su questo blog relativamente al sangue infetto e accolgo la sua richiesta. Dal punto di vista giudiziario, De Lorenzo non e` responsabile di alcunche` per quanto riguarda il sangue infetto. Precisa, inoltre, l’avvocato che il giudizio svoltosi dinanze alla Corte dei Conti riguardava non la sicurezza degli emoderivati, ma l’operato della Commissione Cip Farmaci, organismo che si occupava della revisione del prezzo dei farmaci. La Corte ha ravvisato un danno da discredito alle istituzioni arrecato dalla vicenda “tangentopoli” considerata nel complesso.

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