mercoledì 14 novembre 2012

Savita






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Non riesco a dire altro da quando ho letto sul Guardian che una donna di origini indiane, Savita Halappavanar, e` stata assassinata in Irlanda dai medici che hanno rifiutato di salvarle la vita, terminandone la gravidanza, e lasciando che morisse di setticemia.
Savita aveva 31 anni, faceva la dentista e abitava a Galway. Era incinta di 17 settimane. Si e` sentita male. E` andata in ospedale. I medici hanno constatato che il feto stava morendo e non era possibile salvarlo. Consapevole del rischio che stava correndo, Savita ha chiesto che la gravidanza venisse terminata. I medici hanno rifiutato. "Siamo in un paese cattolico", hanno detto. "Ma io non sono ne` cattolica, ne` irlandese", ha ribattuto Savita. Niente da fare. Hanno aspettato che il battito cardiaco del feto non fosse piu` auscultabile per portare Savita in sala operatoria. Troppo tardi, Poco dopo, Savita e` morta di setticemia. Setticemia, capite? Hanno lasciato che una donna morisse di setticemia. Nella cattolicissima Irlanda!

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2 commenti:

  1. Assassini. Ho anche letto che ha passato due giorni e mezzo in agonia aspettando che il cuore del feto si fermasse, "The 34-year-old engineer has since revealed that his wife spent two and a half days "in agony" until the foetal heartbeat stopped."

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  2. Wow that is awful. I never heard about it. What a terrible thing to do. Make her die when they could have saved her life. Also make the baby suffer knowing the heartbeat would stop. The poor husband. I can't believe they would do that in Ireland. Such a civilized country with so many lovely people. Religion and medicine should not be intertwined. Doctors are here to save lives. I am truly shocked. Thank you for telling me what happened.

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