giovedì 1 novembre 2012

Difendiamo i nostri corpi dagli anti-abortisti e dal cancro

Quando l'ho sentito la prima volta non ci potevo credere. Dopo una rapida gogolatina mi sono cadute le braccia. Si, sono arrivati anche a questo. A dire che l'aborto aumenta le probabilita` di ammalarsi di cancro al seno. Chi sono? Gli anti-abortisti, in maggioranza cattolici. Quelli che vogliono rendere di nuovo l'aborto illegale, come quando non c'era la legge 194, costringendo chi vuole farvi ricorso a pagare e a rischiare la pelle. Quante donne sono morte perche` non c'era la legge 194 e quanti casini bisogna fare ancora adesso vista la quantita` di medici obiettori. Quelli che obiettano in ospedale, ma ti accolgono a braccia aperte nella loro clinica privata. 
Domani in molti ospedali, incluso il Sant'Anna di Torino, si terranno delle veglie di preghiera organizzate dall'associazione "no194". Lo denuncia il collettivo Altereva, che ha chiamato alla mobilitazione su Facebook
Pur di seminare terrore tra le donne questa gente non esita a mettere in giro voci su una presunta correlazione tra aborto e cancro al seno. Fatevi un giretto in rete e ne leggerete di tutti i colori. Tutto questo non solo e` violento e ingiusto ma e` un segnale inequivocabile di come si possa utilizzare strumentalmente la salute delle donne per perseguire obiettivi che con essa non hanno niente a che fare.

E` ora di dire basta. E` ora di unire le forze e le battaglie. Il diritto alla salute e` uno solo, sia che si parli di aborto sia che si parli di cancro al seno. I corpi sono nostri rivendichiamo il diritto a difenderli dagli anti-abortisti e dal cancro.

1 commento:

  1. La limitazione della liberta' ,in qualsiasi campo venga posta in essere,e'inaccettabile. La donna pensante, autonoma,determinata, ostinata disposta a fare a pugni con la stessa malattia,deve fare i conti con il falso moralismo, con le suorine perbeniste, con concetti antiquati, con i fanatici del rigore......Basta, smettela di suggerci come sia piu'giusto vivere, lasciateci libere di autodeterminarci,non giudichiamo le vostre scelte, pretendiamo che il silenzio cali sulle nostre decisioni...

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